I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, coordinati dal Tenente Davide Acquaviva, hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura di Lagonegro nei confronti di un pluripregiudicato di Sala Consilina, già arrestato nel settembre scorso per detenzione illegale di ordigni esplosivi artigianali ad alto potenziale offensivo.
I militari, insieme agli Artificieri del Nucleo Investigativo di Salerno, nel settembre 2016, lo arrestarono in flagranza di reato perché trovato in possesso di 4 bombe carta azionabili mediante un sistema ricetrasmittente di azionamento a distanza, contenenti complessivamente circa 3,5 kilogrammi di miscela esplosiva pirica.
L’uomo, impiegato presso il Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano, nell’agosto del 2016, si era recato con quelle bombe presso la sede dell’Ente di Sala Consilina minacciando alcuni impiegati ed i propri superiori, questo perché il Consorzio, con un provvedimento amministrativo motivato, aveva cambiato le proprie mansioni in maniera anche più favorevole rispetto alle proprie condizioni di salute.
Redazione Salerno