Tariffe più alte per la gestione di rifiuti e differenziata all'ateneo universitario di Salerno. Lo ha annunciato il primo cittadino del comune di Fisciano Vincenzo Sessa nell'ultima seduta di consiglio comunale. Il fatto è che l'Università raggiunge una percentuale di differenziata di poco superiore al 20%. In base alla relazione tecnica elaborata dai vertici della Fisciano Sviluppo, il campus produce enormi quantitativi di indifferenziato. E quindi costì più alti sulla gestione del servizio rifiuti da parte del comune di Fisciano. Con la deliberazione del consiglio comunale con il nuovo anno per l'università degli studi di Salerno arriverà una tariffa molto più alta rispetto agli anni passati. "I cittadini di Fisciano, ha spiegato Sessa, non possono continuare a pagare anche per chi non differenzia: il Comune adotterà tariffe più alte nei confronti dell'Ateneo, in chiara discontinuità con il passato”.
Redazione
