Due persone rischiano un processo per omicidio colposo per la morte di Fabio Celentano, il 26enne di San Marzano sul Sarno che morì mentre stava montando uno striscione pubblicitario, cadendo dal cestello della gru nel quale si trovava, e venendo poi colpito dalla parte posteriore di un camion.
L'episodio risale a 29 settembre 2014 quando a Pagani, in via Fontana Fabio, nel tentare di legare le estremità di uno striscione a due pali di pubblica illuminazione all'interno di un cestello parte di un autocarro con gru, cadde sulla strada e morì sul colpo.
Il mezzo dove si trovava il giovane era manovrato da un altro dipendente della ditta. Rischia il processo proprio il titolare della ditta , che per la procura, non si servì del coordinamento di altri dipendenti, che avrebbero dovuto segnalare il pericolo agli automobilisti, proprio un autocarro finì per colpire il mezzo dove si trovava Fontana facendo staccare il carrello al cui interno vi era il giovane che, cadendo sull'asfalto, fu colpito dalla parte anteriore dell’autocarro, senza avere scampo.
Redazione Salerno