Consorzio Sociale valle dell'Irno: nuovo patto per il Welfare

L'Assessore Fortini ha partecipato alla presentazione

Baronissi.  

L’assessore alle politiche sociali della regione Campania Lucia Fortini ha preso parte alla presentazione della neonata Azienda Consortile Sociale Valle dell'Irno, costituita dai Comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato San Severino, Siano. Direttore Generale è stato nominato Carmine De Blasio, presidente del Cda è il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante; presidenza dell'Assemblea al Comune di Mercato San Severino. Si tratta di un Ente autonomo che si occuperà di welfare in maniera stabile, efficace e trasparente.

A Baronissi, l'assessore regionale Fortini ha elogiato il modello Valle dell'Irno, primo ambito della provincia di Salerno a mandare in soffitta i "vecchi" Piani di Zona. “E’ necessario un nuovo patto per assicurare servizi sociali sostenibili e capaci di affrontare i nuovi bisogni – ha sottolineato l’assessore Fortini – l’azienda consortile ha come missione il dare risposta alle problematiche sociali in una logica di sostenibilità economica con l’obiettivo di affrontare i nuovi bisogni in maniera innovativa e concreta. Siamo sempre alle prese con difficoltà economiche se pensiamo che solo per i Piani di Zona la Regione vanta debiti arretrati per oltre 180 milioni di euro, di cui 70 finalmente liquidati solo nel corso dell’ultimo anno. Abbiamo ereditato una situazione drammatica ma è chiaro che stiamo lavorando per riequilibrare il trasferimento delle risorse, ma anche per svolgere in maniera più efficace l’opera sociale sui territori”. 

“E’ un’organizzazione dei servizi sociali nuova, più snella, finalmente sburocratizzata – spiega il direttore generale dell’Azienda Consortile, Carmine De Blasio – in cui l’assistito non sarà più un numero ma una persona da prendere in carico per affrontare le problematiche in maniera seria ed efficace. O si investe in servizi veri all’infanzia, ai minori, al contrasto della povertà, ai disabili, agli anziani o la sanità rischia di chiudere. In questo senso, l’Azienda Consortile rappresenta un nuovo modo di investire nel welfare e di dare risposte ai bisogni del territorio”. 

Redazione Salerno