Terminata la campagna abbonamenti, che anche quest’anno ha riscosso ottimi risultati sfondando il muro delle 500 tessere vendute, al Teatro Arbostella di Salerno è iniziata una nuova, intensa e comicissima stagione teatrale. Da Sabato 1 ottobre e per i prossimi tre week-end si potrà assistere, nel piccolo teatro della zona orientale, all’esilarante “Come si rapina una banca”, famosissima commedia di Samy Fayad.
A tagliare il nastro del nuovo cartellone della struttura di Viale Verdi è come da tradizione, la “Compagnia Comica Salernitana”, la stabile dell’Arbostella diretta da Gino Esposito regista nonché direttore artistico dell’intera rassegna giunta alla XI edizione.
Brillante e a tratti surrealista, il testo di Fayad narra le vicende di una povera famiglia napoletana, il cui capofamiglia, Agostino Capece, per riscattare il proprio destino, che non gli ha consentito di fare centro nella vita, mettendogli “in mano un metro di 90 centimetri, anziché di 100” decide di rapinare una banca. Una storia, quella dei protagonisti di “Come si rapina una banca”, all’inizio a pezzi, sconquassata, scombinata, ma che alla fine si rivela come un lavoro d’incastro di incredibile perfezione grazie alla sapiente mano del decano regista Gino Esposito così come la vita che non spreca nulla.
Caratteristica la scenografia della C.M.C group, mentre le ricerche musicali sono a cura di Franco Montinaro. Alla parte tecnica audio-luci il giovane Luca Memoli mentre a coordinare il tutto ci penserà la storica direttrice di scena Liliana Senatore.
Redazione Salerno