Studenti nei templi per parlare di migrazioni

Nel parco Archeologico di Paestum la Vi edizione de "La Boulè: giudizio sul Mito"

Capaccio.  

Il Parco Archeologico di Paestum per l’apertura straordinaria dei Musei, previste ogni sabato dal piano di valorizzazione del MiBACT, il 6 agosto ospiterà, nei pressi del Tempio di Nettuno, la VI edizione de “La Boulè: Giudizio sul Mito”, curata dall’Associazione Identità Mediterranee.

La manifestazione porterà in scena una riduzione teatrale della celebre tragedia di Eschilo “Le Supplici,” con l'idea di alimentare un dibattito sulle ragioni dei migranti, quelli del passato e quelli di oggi.

Il format, creato proprio dall’Associazione, si sviluppa in un contesto fortemente teatrale con la volontà di rappresentare, da un lato, la tragedia, che affronta la tematica, oggi sempre più attuale, delle vicende che interessano le vittime di violenza in fuga, e dall’altro di affrontare un dibattito sui temi dell’incontro, della diversità culturale e, soprattutto, dell’accoglienza e del rifiuto dei migranti in passato come ai giorni d'oggi. Saranno protagonisti della manifestazione i giovani allievi dell’Accademia Internazionale di Teatro di Roma, affiancati dagli studenti del Liceo Classico Parmenide di Vallo della Lucania e da quelli del Liceo Classico A. Gatto di Agropoli.

I licei hanno partecipato al Concorso Nazionale “La Boulè: La Sfida” bandito dall’Associazione nel corso dell’anno scolastico, con la presenza dei volontari del Comitato di Agropoli e del Cilento della Croce Rossa Italiana e la consulenza di grandi esperti del diritto e dei diritti umani. Anche il pubblico, riunito nel vero e proprio Bouleuterion, è chiamato a dire la sua, partecipando al dibattito e diventando così protagonista dello spettacolo.

Redazione Salerno