"Ci muove la passione". Questo lo slogan per la stagione lirica 2016 del Comune di Salerno. Ma, verrebbe da aggiungere, anche la fretta. Nella brochure che illustra gli appuntamenti in cartellone per le 7 opere in programma in città (e dal costo superiore ai 3 milioni di euro) ci sono non uno ma ben due errori madornali. Madama Butterfly (prevista il 22-25 e 27 maggio) viene infatti attribuita a Giuseppe Verdi e non, come sarebbe corretto, a Giacomo Puccini. Ma il malcapitato compositore nato a Lucca viene "scippato" anche della Tosca: anche in questo caso, le musiche riportate nella brochure vengono attribuite a Verdi e non a Puccini. La défaillance, riportata dal Corriere del Mezzogiorno, non è sfuggita agli utenti dei social network: su facebook sono decine i commenti ironici e beffardi sull'infortunio artistico. Del resto, Salerno non è nuova a episodi del genere: solo qualche settimana fa si registrò la gaffe durante la cerimonia di intitolazione dell'ex cinema Diana a Pasolini. Sul maxi drappo allestito per l'occasione, il nome dell'artista divenne "Pierpaolo" invece di Pier Paolo (staccato, come sarebbe stato corretto).
GbL