Dopo venti anni, sabato 26 e domenica 27 marzo di Pasqua il tempio di Nettuno a Paestum (Salerno) sarà aperto al pubblico: i visitatori potranno ammirare dall'interno il tempio greco meglio conservato della penisola, costruito nel V sec. a.C., e apprezzare, da una nuova prospettiva, l'architettura dorica che incantò Piranesi, Goethe e molti altri illustri viaggiatori.
Di recente, si legge in una nota, il tempio di Nettuno è stato oggetto di uno studio innovativo finalizzato a chiarire le caratteristiche sismiche dell'edificio millenario, promosso dalla Soprintendenza archeologica della Campania insieme alle università di Salerno e Kassel in Germania. Il Parco Archeologico di Paestum, con i vari partner coinvolti, sta lanciando una nuova campagna di indagini per comprendere ancora meglio la struttura del tempio.
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Paestum: riapre il Tempio di Nettuno dopo 20 anni
La grande novità
«L'esperienza di entrare in un tempio greco di 2500 anni fa è qualcosa che bisogna condividere con tutti i visitatori - spiega il direttore Zuchtriegel - Il primo giorno che presi servizio sono entrato e ho subito pensato che bisognava attivare»
Capaccio.