"È necessario e opportuno assumere una posizione decisa affinché si arrivi all'immediata rimozione della scala in metallo, di enorme impatto visivo, che offende la storia e la bellezza della Certosa San Lorenzo a Padula. Voglio ricordare che proprio la Certosa di Padula nel 1998 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e costituisce uno dei più grandi attrattori culturali e artistici del nostro Paese. Tanti sono gli esponenti della cultura, della società civile e del territorio, tra i quali spicca l'Osservatorio europeo del Paesaggio, che si sono espressi con parole durissime nei confronti di questa installazione".
Così, nella seduta del question time in consiglio regionale, il capogruppo di Italia Viva Tommaso Pellegrino.
"Lo stesso ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlò di sfregio alla Certosa e successivamente il direttore generale dei Musei, il professore Massimo Osanna, in risposta ad una lettera del presidente dell'Osservatorio europeo del Paesaggio, l'avvocato Angelo Paladino, parlava di rimozione della stessa. Purtroppo, ad oggi, la scala è ancora lì a far pessima mostra di sé".
"E' sorprendente - ha aggiunto Pellegrino - come la Sovrintendenza ai beni culturali dimostri spesso grande inflessibilità nell'applicare prescrizioni che gravano sui cittadini, imponendo il mantenimento di strutture a volte anche fatiscenti e pericolanti in nome di un presunto rispetto per il patrimonio, anche quando il loro stato di degrado rappresenta un vero attentato al decoro e alla sicurezza. Tuttavia, quando è la stessa Sovrintendenza a intervenire, il rigore estetico e la coerenza con il contesto culturale sembrano passare in secondo piano. L'installazione di una struttura tanto dissonante rispetto all'armonia architettonica del complesso rappresenta uno scempio, in palese contrasto con quei principi di tutela e valorizzazione, che le sovrintendenze dovrebbero sostenere. Essendo la Certosa San Lorenzo di Padula uno dei principali attrattori turistici della Campania, anche grazie ai numerosi interventi della Regione finalizzati alla promozione e alla valorizzazione del sito, auspico - ha concluso il consigliere regionale Pellegrino - una tempestiva rimozione della scala in metallo, restituendo alla Certosa la dignità che merita".