Saranno ben diciannove gli artisti, giunti da ogni parte d’Italia, che esporranno le proprie opere in occasione del vernissage del Premio d’arte Terra Furoris in agenda, sabato 26 settembre alle 18, nella chiesa di Santa Maria della Pietà a Furore per contendersi l’ambito Trofeo di merito artistico.
A gareggiare nelle categorie pittura, scultura ed installazione saranno: Angela Cantucci, Giuseppe Coccia, Ornella De Blasis, Domenico De Masi, Marina Del Giudice, Shakar Galajian, Sergio Gatta, Gabriella Lusignani, Antonio Magnotta, Antonella Modaffari, Antonietta Montemurro, Salvatore Morgante, Flora Palumbo, Gaia Pasini, Silvia Rea, Antonio Scaramella, Marcello Silvestre, Alessandro Togni, Chistian Valdinoci. Alla serata della premiazione parteciperanno gli artisti e la giuria deputata.
L’esposizione sarà visitabile fino al giorno 11 ottobre 2015. Il Premio d'arte Terra Furoris è dedicato alla "Pistrice Immane", mitico mostro dalla testa di canide-volpe e coda cefalopode, nell’atto di mordere uno dei pesci, sette come il magico numero sacro, affiancata da una piccola volpe. Raffigurazione simbolo della Costa d’Amalfi e del territorio dei monti Lattari, simboleggia la consumata abilità, sia per terra che per mare, degli uomini di questo territorio.
Il trofeo, realizzato interamente a mano da maestri ceramisti italiani, sarà donato ai vincitori delle tre sezioni in concorso. L’evento, organizzato dal Centro per la promozione e le divulgazioni delle arti Ars Docet è nato per favorire l’approccio consapevole all’arte contemporanea, la promozione di giovani artisti e la consuetudine alla frequentazione di musei e spazi espositivi.
Il progetto è patrocinato dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Furore, dal Comune di Caserta, dal Club Unesco Napoli e dal Club Unesco Caserta con la collaborazione attiva di MAC Museo d’Arte Contemporanea di Capua, Centro Culturale Arianna, Rassegna Furore paese dipinto, Art Rooms, Hostaria di Bacco Furore, Rassegna Balconata Furitana.
Redazione Sa