Oltre 30mila presenze, circa 5mila in più rispetto allo scorso anno, tegamini andati a ruba (distribuiti migliaia e migliaia in quattro giorni di manifestazione) e quintali di dolci preparati dalle mani delle abili massaie del posto per soddisfare le incessanti richieste dei buongustai. E nelle prime due serate, già verso le ore 23.00, lo stand dei panini ha dovuto bloccare la distribuzione per aver terminato tutto.
Sono solo alcuni numeri registrati dal bilancio post sagra della nocciola e del cinghiale, tenutasi alla frazione Gaiano di Fisciano da giovedì 27 a domenica 30 agosto, che quest’anno ha festeggiato il 31esimo anniversario, migliorando ulteriormente il resoconto rispetto agli anni precedenti.
La quattro giorni di manifestazione ha fatto registrare un numero elevato di visitatori provenienti da ogni angolo della Campania, alcuni anche fuori Regione, che si sono appositamente recati a Gaiano per degustare gli ottimi panini con “pupacchiole” e carne di cinghiale, salsicce di cinghiale o cinghiale in umido, e ancora la gustosa costarizza o i prelibati fusilli con sugo e carne di cinghiale preparati nel tegamino di terracotta. Per non parlare dei dolci tra cui: la croccante alla nocciola, i calzoncelli ripieni di cioccolato e crema alla nocciola, i cannoli con crema di nocciola, le crepes con le nocciole e tante altre varietà di dolci tipici locali tutti a base di nocciola.
Redazione Sa