Coldiretti Salerno è stata grande protagonista ieri sera a Marina di Camerota per il festival gastronomico ‘Sapori sulla Costa del Mito: Nord (in)contro Sud’: una presenza col botto, che ha registrato il “tutto esaurito” per il cuoppo di pesce ‘a miglio zero’ distribuito al “molo grande” da Coldiretti Salerno e Campagna Amica in oltre 1000 porzioni.
Dal settentrione è arrivata invece la pasta ripiena artigianale piemontese di ‘Arte in Pasta’, preparata dagli chef Paolo Fioravanti, Giorgio Arrighini e Francesco Ferrante, protagonisti dell’evento gastronomico. A cucinare il ‘cuoppo’ (distribuito in oltre 1000 porzioni) sono stati invece i responsabili di Medes, nell’ambito dell’azione promossa e sostenuta dal GAC "Costa del Cilento", iniziativa tesa a promuovere in modo sinergico i prodotti del mare e
della terra cilentana.
Ad aprire la manifestazione l’intervento del direttore di Coldiretti Salerno Salvatore Loffreda, che ha dialogato con il critico gastronomico Jacopo Fontaneto (ideatore del festival gastornomico) su temi di forte attualità che legano la gastronomia alla filiera corta agricola e della pesca: filo conduttore, la necessità di valorizzare le eccellenze agroalimentari e ‘del mare’, promuovendone il valore aggiunto dato da rintracciabilità e filiera corta, elementi sostanziali che - come sostiene Coldiretti - possono e debbono riflettersi in garanzie per il consumatore e giusta remunerazione per i produttori.
Loffreda ha evidenziato l’importanza e la strategicità del ‘paniere agroalimentare’ cilentano e salernitano nella cucina mediterranea, che è importante promuovere attraverso iniziative che raggiungano, informino e sensibilizzino i consumatori, compresi i numerosi turisti che in questi giorni sono presenti in costiera.
Fontaneto, insieme al sindaco di Marina di Camerota Romano Toitto e al presidente della Pro Loco Gino Del Gaudio, ha evidenziato la grande portata della presenza di Coldiretti, che negli anni a venire potrà essere ancor più intensa e portare la rassegna “Sapori sulla Costa del Mito” ad imporsi ancor più tra le manifestazioni gastronomiche di riferimento dell’intero meridione.
L’evento di ieri sera ha dato il ‘la’ ad una settimana di eventi: fino a domenica prossima i quattro cuochi provenienti dal nord Italia, ‘invaderanno’ le cucine cilentane di Marina di Camerota e Camerota valorizzando, nei loro menu, gli ingredienti agricoli cilentani insieme a quelli delle regioni del nord Italia. Gli chef animeranno inoltre due notti di ‘pesca notturna in lamparata’ al termine delle quali cucineranno ‘Quel che passa il mare…” ovviamente “a miglio 0”.
Infine, il direttore di Coldiretti Loffreda sarà relatore all’evento di chiusura del festival, previsto per domenica prossima, 30 agosto, allo “stage beach” dell’Happy Village di Marina di Camerota: si tratta del convegno su “La cucina italiana nel mondo, il futuro del mito”, cui seguiranno la cena di gala finale e la consegna del premio “Camerota” alla critica gastronomica.
Redazione Sa