"Sarò per te" è il titolo del nuovo singolo di Federica Matera che, questa volta, torna sulla scena musicale con un brano capace di mescolare il cantautorato italiano e le profonde armonie ambientali. La cantautrice e chitarrista campana, infatti, ha scelto di tornare a circa due anni e mezzo dalla pubblicazione del suo primo album “Ti prometto” con un progetto ancora più introspettivo che al meglio dimostra la sua crescita musicale e personale.
Con un sound ricercato, “Sarò per te” crea un’atmosfera intima con cui Federica mostra un nuovo mondo sonoro attraverso il quale si sviluppa un testo, potente ed empatico, la cui ricercatezza delle parole, mai scontate, arrivano dritto al cuore. Il singolo, infatti, si apre con le immancabili note di chitarra da cui segue un crescendo emotivo fino al ritornello ritrovando un drop fortemente elettronico.
Il brano, prodotto da Marco Zanoni - rinomato musicista e arrangiatore attualmente impegnato al programma televisivo The Voice of Italy - e che vede il supporto del celebre vocal coach Germano Parisi, si fonda sulla prima parte del noto concetto espresso da Richard Bach e tradotto in musica da Jim Morrison: “Se ami qualcosa lasciala andare via”.
Una scelta dolorosa e scoraggiante, questa, che manifesta la potenza del grande e vero amore, come spiega la cantautrice: «Il brano racconta una storia in cui il ‘lasciare andare’ e` identificato come l’atto d’amore più grande e necessario. Non canto di un amore finito, bensì, di un sentimento profondo e talmente intimo al punto di essere capace di farsi da parte per la felicita` dell’altra persona. Come ogni mio progetto, racconto una storia vera e la metto in musica perché credo fermamente che sia l’unica medicina in grado di lasciar fluire i cambiamenti, esterni e interni, con ottimismo e soprattutto pace».
Un singolo diversamente romantico, quindi, che racconta un aspetto più intimo e maturo dell’amore in cui, suggestioni e suoni, fanno da cornice perfetta a un brano veramente sentito che rappresenta per Federica un’evoluzione musicale e personale e dove, passato il periodo più buio dell’emergenza da Covid-19, segna una vera e propria ripartenza a 360 °.