10 mila bambini, ragazzi e genitori coinvolti nei 150 laboratori di coding, hacking, realtà aumentata, immersiva, stampa 3D, robotica; 10 workshop e 120 ore di working session per i 34 giovani de lGiffoni Dream Team (provenienti da tutta Italia, Messico e Spagna) che, durante i 10 giorni di festival, hanno sviluppato, disegnato e programmato, insieme a 15 mentor, 1 videogioco inclusivo per bambini dai 5 agli 8 anni (Kibu) e 2 giocattoli intelligenti (Hero e Tuwa, prototipati e pronti per il mercato dell’educazione digitale) che stimolano i bambini in età prescolare a confrontarsi con temi come biodiversità, amore per la natura, sostenibilità ambientale; 10 progetti presentati al Crowdfunding Day, realizzato con DeRev; 3 round table sulle opportunità del digitale per i giovani con i principali protagonisti della new economy italiana (Confindustria Digitale, Wired Italia, Condè Nast, Cisco, Asus, Dpixel, Big Rock, Optima Italia, Spinvector, Mangatar, ItaliaCamp, Digital Magics, TAG Innovation School); 500 studenti nella Sala Truffaut per la presentazione dei progetti finalisti del TechGarage Startup Revolutionary Road Barcamper, evento promosso da Barcamper, Aulab, Microsoft, Fondazione Cariplo e Fondazione Filarete che ha coinvolto in un anno 50 mila giovani, 280 startup create per una produzione totale di oltre 1500 opportunità lavorative per giovani innovatori e maker. Ecco i numeri del successo di Next Generation, la rassegna incentrata sui temi del digitale, della multimedialità e della tecnologia, organizzata da Giffoni Innovation Hub dal 17 al 26 luglio 2015 in occasione della 45esima edizione del Giffoni Experience.
“I risultati ottenuti dalle nostre attività durante il Festival ci dimostrano che la strada intrapresa da Giffoni Innovation Hub è quella giusta, e che investire nella cultura digitale sia una grande opportunità di sviluppo e di crescita sia per la nostra azienda sia per l’ecosistema campano – spiega Luca Tesauro, ceo di Giffoni Innovation Hub –. Educazione digitale, video game, crowdfunding, accelerazione di startup e progetti creativi e culturali: sono questi gli asset che porteremo avanti da settembre con il lancio di nuove call e il consolidamento delle collaborazioni con i partner stranieri che sono venuti a scoprire a Giffoni le nostre attività in questi giorni con l’obiettivo di replicare il nostro format nei rispettivi Paesi e costruire un network di scambio e collaborazione sul piano internazionale”.
Sold out per i Digital Labs che al Giffoni Village hanno ospitato bambini dai 3 anni in su protagonisti, insieme ai loro genitori, di esperienze interattive e multimediali tra digital education & learning, coding, video game programming, Internet of things & digital fabrication, robotics & digital art. Prenotazioni esaurite per i lab di making del FabLab di Napoli e negli stand dedicati alla programmazione e al game design (con Coderdojo Salerno e Mangatar). Folla entusiasta per Immersive Experience di SpinVector e Isis-Lab che, in esclusiva mondiale, hanno presentato a Giffoni un progetto che unisce per la prima volta il 3D, la realtà virtuale, la realtà aumentata, la tecnologia Oculus Rift e i meccanismi Kinect.
Redazione