Coraggio, orgoglio e generosità. Proprio nel significato più profondo di queste parole è racchiuso lo spirito della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021. Le Giornate FAI di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani - dopo i mesi difficili vissuti - nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni italiane, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. Un’iniziativa che il Fondo per l’Ambiente Italiano ha voluto coraggiosamente e prontamente programmare a metà maggio, affrontando con grande tenacia le innumerevoli complessità organizzative legate all’emergenza sanitaria. Tutto questo è stato possibile grazie a un’incontenibile voglia d’Italia, a un’inesauribile fiducia nel Paese e a un lavoro difficile e senza sosta portato avanti con entusiasmo e passione civica da i volontari di 335 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento. Percorsi fra storia e arte, archeologia e natura sono le proposte per le aperture speciali delle Giornate FAI di Primavera in Campania, dove saranno visitabili 30 luoghi tutti esclusivamente con posti limitati e prenotazione obbligatoria, entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita, registrandosi sul sito www.giornatefai.it – www.fondoambiente.it. Sul portale è possibile consultare gli orari e giorni di visita e gli approfondimenti sui luoghi. Quest’anno i visitatori potranno sostenere la Fondazione con un contributo minimo di 3 € suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera. Le visite si svolgeranno nel rispetto delle misure imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19 per tutelare la sicurezza dei visitatori.
La Delegazione FAI di SALERNO propone nel capoluogo percorsi tra storia, arte e natura, aprendo le porte di palazzi storici e di mostre: sarà visitabile la sede del FAI di Salerno a Palazzo Pedace e si potrà vedere la mostra di Pietro Lista “Morandiane Arlecchine” che propone una serie di opere a china su carta realizzate appositamente per l'occasione: sarà aperto anche Palazzo Pinto, uno degli edifici storici più importanti della città oggi destinato a Pinacoteca della Provincia, dove si potranno ammirare la nuove stanze recentemente inaugurate e la mostra "A sud del Barocco, geografia di un tempo dell'arte" curata da Don Gianni Citro. Alle ore 18.00 di domenica si svolgerà il Concerto di musica fra '600 e '700 con il "Novapolis ensemble" formato da Marco Covino al flauto, Giovanni Borriello all'oboe, Giuseppe D'Antuono al clarinetto, Michelangelo De Luca al corno, Marco Alfano al fagotto e Nunzia Infante voce narrante. Il concerto è a cura dell’Associazione Centro Studi Mousikè di Gragnano. Visite speciali ad Amalfi alla scoperta del Chiostro del Convento di San Francesco presso l’hotel Luna collocato sull'estremità meridionale del promontorio che scende dal Monte Aureo verso il mare e che divide Amalfi da Atrani; ancora visite alla Chiesa di Sant’Antonio e al Monastero di S. Lorenzo al Piano, attuale Cimitero Monumentale di Amalfi. Ad Atrani si potrà scegliere di visitare il Conservatorio di Santa Rosalia e anche partecipare alla passeggiata “Andar per monasteri” che guiderà il pubblico alla scoperta di luoghi storicamente significativi di Atrani fra antichi monasteri, cappelle, conventi, cimiteri e chiostri (visite a cura della Delegazione FAI Salerno in collaborazione con CAI sezione di Cava de' Tirreni). A Baronissi si potrà vedere Villa Farina, con la carrozza, la sala biliardo, il grande salone cinese e il parco di oltre 15.000mq ricco di piante esotiche e alberi secolari (visite a cura della Delegazione FAI Salerno).