Settanta minuti di musica e magia che Riccardo Muti ha regalato alla città di Ravello. Standing ovation per la prima volta del maestro al festival della “Città della musica” La serata che ha preso vita nella sala dell’Auditorium Oscar Niemeyer è stata un successo. Il concerto, andato sold out in pochissimo tempo, è stato proiettato anche sul maxischermo di Piazza Duomo. Una serata che, sicuramente, rappresenta uno delle punte di diamante di questa 68esima edizione disegnata dal direttore Alessio Vlad.
“Dobbiamo essere tutti grati al lavoro che il Maestro in questi ultimi anni ha dedicato alla formazione dei ragazzi che via via si sono avvicendati ai leggii dell’Orchestra, lavoro che rappresenta uno dei più straordinari risultati musicali della nostra epoca” ha sottolineato il direttore.
Insieme alla sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, formata da giovani strumentisti, tutti sotto i trent’anni e provenienti da ogni regione italiana, il maestro ha incantato la platea con un omaggio alla scuola operistica napoletana. “Siatene fieri”, ha detto ieri Riccardo Muti al termine di un concerto memorabile che rimarrà nel cuore della nostra città.” commentano dall'organizzazione del festival. Il debutto del maestro Muti nella "Città della Musica" inaugura le ultime due settimane di programmazione del Ravello Festival 2020.
Sull'evento si è espresso anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: "Settanta minuti di musica dedicati alla grande tradizione della scuola operistica napoletana di Bellini, Cimarosa e Mercadante. Grazie al Maestro Muti per la straordinaria esibizione e per aver sottolineato la significativa ripresa del settore cultura in Campania. Rilanciamo la cultura, rilanciamo l’immagine e il turismo della nostra regione."
