Si rinnova l’appuntamento con Picarielli in Festa, manifestazione giunta alla sua VI edizione. L'appuntamento è per lunedì 10 agosto alle 20.30 all'Arena del Mare di Salerno. Una serata all'insegna della riscoperta delle nostre radici, attraverso una serie di inediti ispirati alle tradizioni popolari, alla città di Salerno, al Decamerone di Boccaccio, che avrà come protagonisti i Picarielli, storico gruppo salernitano che da circa 20 anni valorizza e diffonde la musica popolare intesa come momento di conoscenza e promozione della nostra cultura. A salire sul palco, Antonio Esposito e Ugo Maiorano; Serena Della Monica del gruppo Ninfe della Tammorra; Piervito Grisù; Govanni Mauro del gruppo Terraemares; Amleto Livia, eclettico violinista salernitano.
L'evento è sostenuto dalla Fondazione della comunità salernitana, presieduta da Antonia Autuori, che, nell'ambito del progetto MusicAccanto, ha deciso di sostenere gli artisti e gli operatori culturali. In un momento delicato, in cui l'emergenza sanitaria impone il rispetto di precise regole anti contagio, la Fondazione si schiera al fianco del mondo dell'arte, con l'obiettivo di creare un fondo per uno dei comparti che hanno maggiormente sofferto a causa del lockdown da Covid-19.
“La Fondazione della Comunità Salernitana, ha deciso negli ultimi mesi, di aiutare e sostenere gli artisti salernitani e, più in generale, la cultura – spiega il presidente Antonia Autuori – che a causa della pandemia hanno subito gravi perdite economiche. Molti di questi artisti, non avendo contratti ben definiti non hanno potuto neanche usufruire delle misure di sostegno messe in atto dal Governo e dalla Regione. Ecco perché nasce MusicAccanto, per dare loro la possibilità di ripartire”. MusicAccanto è infatti un sistema virtuoso ed innovativo che, attraverso un welfare di comunità, intende agevolare gli operatori del settore, offrendo loro garanzie concrete che si traducono nell'opportunità di lavoro, i cui frutti contribuiscono ad alimentare un fondo di garanzia, rivolto a chi non riesce ad accedere al credito tradizionale a causa di mancanza di garanzie reali oppure per insufficiente storico creditizio