Con il 2020 Linea d’Ombra Festival taglia l’importante traguardo dei 25 anni di storia. Un percorso lungo cinque lustri e con un albo d’oro di film vincitori che ha abbattuto ogni confine geografico. In questo tempo di necessario stop alle rassegne, ai festival e agli eventi culturali, Line d'ombra ha deciso di pubblicare da oggi i primi cinque video che hanno partecipato alla 24esima edizione. Un catalogo di produzioni che di settimana in settimana si amplierà, ospitando in un’apposita pagina del sito (www.lineadommbrafestival.it) - #iorestoacasaconldo - 30 film dello scorso anno, i cui diritti sono stati concessi dagli autori a Linea d’Ombra Festival.
Ad essere on line da oggi: Elevator to the Top Floor, di Nikita Litvinov, CortoEuropa, Russia 2019; Shell, di Anna Ozar, CortoEuropa, Russia 2019; Genericamente, di Giulio Neglia, CortoEuropa, Italia 2018;Vessels of Destiny, di Franie-Éléonore Bernier, CortoEuropa, Francia 2019; Life Time, di Carlos Escutia e Ramón Mascarós, VedoAnimato, Spagna, 2018.
"Stiamo tutti vivendo una delle pagine più difficili della storia recente, la pandemia che si è diffusa in tutto il mondo sta mietendo migliaia di vittime - è la riflessione di Peppe D’Antonio, Boris Sollazzo e Luigi Marmo i tre direttori artistici. Il sistema mondo sembra sul punto di fermarsi o rallentare il proprio corso. Sono chiusi negozi fabbriche, scuole, moltissime attività segnano il passo o sono bloccate dai governi dei paesi toccati dal virus. Sono ferme da molto tempo tutte le attività legate alla cultura e allo spettacolo, cinema, teatri, club, librerie, rimandati o cancellati eventi come mostre, festival o rassegne. Con un danno enorme per tutti quelli che di queste attività vivono e producendo un vuoto di senso per chi di queste cose arricchisce la propria vita".
Immaginando un futuro prossimo, aggiungono: "Vogliamo essere ottimisti, lanciare il cuore di là dall’ostacolo e, a dispetto di tutto, annunciare che la venticinquesima edizione del festival si svolgerà a Salerno dal 23 al 31 ottobre del 2020, negli spazi della Sala Pier Paolo Pasolini, di Palazzo Fruscione e del Cinema Fatima. Sarà un festival che conferma la propria vocazione alla ricerca e all’innovazione, che punta sulla qualità della proposta e della squadra chiamata a realizzarla, un festival che sarà, se ci sarà consentito, una gioia per gli occhi e la mente, un abbraccio contro tutte le distanze”.