Il parco archeologico di Elea-Velia e quello di Paestum sono finalmente autonomi da un punto di vista amministrativo: la decisione sarà formalizzata nella prossima gazzetta ufficiale dopo l'ok della Corte dei Conti. Accolti così, dopo tre anni, la proposta avanzata dal consiglio comunale di Ascea del gennaio 2017 che mirava, tra l'altro, ad abbreviare e velocizzare i processi decisionali, ad ottimizzare le risorse dei due siti Unesco e ad estendere le attività di promozione e valorizzazione dei due Parchi Archeologici ad un contesto paesaggistico e culturale più ampio, fermo restando le diverse strategie di comunicazione in coerenza con le rispettive peculiarità.
"Sono molto contento - commenta il sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo - di questa svolta storica nell’organizzazione e gestione del Parco Archeologico di Elea-Velia e che, dopo anni di impegno, sia stata accolta la nostra proposta. Sono fermamente convinto che la nuova forma organizzativa/gestionale e la collaborazione tra il comune di Ascea e gli enti deputati alla tutela, promozione e valorizzazione di Velia, favorirà il rifiorire, grazie anche a tutto il lavoro sinora svolto, del nostro sito archeologico e la crescita culturale, economica ed occupazionale del nostro territorio. Ringrazio Alfonso Andria per il grande lavoro svolto ed il ministro Dario Franceschini per la sensibilità dimostrata e per la decisione storica".
La comunità è convinta che attraverso questa decisione potranno arrivare solo risultati positivi. "Questo nuovo traguardo - aggiunge il sindaco di Ascea - è la dimostrazione che nella vita e nella politica bisogna avere le idee chiare, bisogna osare e bisogna percorrere fino in fondo la strada tracciata. Sono certo che si aprirà una fase nuova ed entusiasmante per il nostro Parco Archeologico e per il nostro territorio e che la cultura e la conoscenza delle nuove generazione dei valori tramandati dalla storia contribuiranno a guardare avanti con una maggiore fiducia e con la consapevolezza che il nostro grande passato ci accompagnerà verso un futuro più sereno".