“Direzione Salerno, da dove manco da troppo tempo. Vi aspetto oggi dalle 17.30 alla Feltrinelli di corso Vittorio Emanuele 230 con #BacioFeroce. Non sarà una presentazione solita con le mie parole. Tutto il tempo sarà per conoscerci e guardarci negli occhi”. Così questa mattina, attraverso il suo profilo Facebook, Roberto Saviano ha annunciato la tappa salernitana del tour di promozione del suo nuovo libro. E, infatti, non è stata la solita presentazione, quella che poco dopo le 17.30 ha preso il via al piano interrato della libreria salernitana, blindata all’inverosimile per l’arrivo del padre del fenomeno Gomorra: la presentazione non c’è proprio stata. Solo un serpentone interminabile di persone che fin dal primo pomeriggio ha atteso pazientemente in fila il proprio beniamino e dopo ore di attesa è riuscita a stringergli la mano, previo acquisto del nuovo libro su cui far apporre il prezioso l’autografo. I più fortunati sono riusciti a strappargli un selfie, altri – pochissimi e con il fiato degli addetti alla sicurezza sul collo – sono riusciti a scambiare con l’autore qualche battuta. Saviano, sorridente, ha ascoltato tutti firmando parecchie copie del suo "Bacio Feroce" ma non si è concesso alla folla in un pubblico dibattito. Anche i giornalisti sono stati messi all’angolo con un lasciapassare che consentiva solo e soltanto qualche scatto da lontano.
Grande la delusione del pubblico salernitano, accorso in massa all’incontro organizzato nella centralissima libreria che prima del firmacopie è stata perlustrata dalla scorta dell’autore in lungo e in largo, rigorosamente a porte chiuse, per scongiurare eventuali e spiacevoli “fuori programma”. Presenti sul posto anche carabinieri e polizia. Ci si aspettava una presentazione durante la quale ascoltare dalla viva voce dello scrittore le vicende che hanno ispirato la narrazione, così come successo nelle altre tappe del tour promozionale, ma così non è stato.
Fiorella Loffredo
