Sabato 25 febbraio, alle ore 21, e domenica 26 febbraio, alle ore 19, al Teatro Genovesi di Salerno la Compagnia dell’Eclissi torna in scena con il testo di Vitaliano Brancati, “La governante”, il dramma in tre anni datato 1952. La regia è di Marcello Andria. A calcare le scene saranno Marianna Esposito in Caterina Leher, Enzo Tota in Leopoldo Platania, Marco De Simone in Enrico figlio di Leopoldo, Marica De Vita nei panni di Elena moglie di Enrico, Mario De Caro per il personaggio dello scrittore Alessandro Bonivaglia, Annalaura Mauriello in Jana e Giorgia Casciello in Francesca. La direzione artistica è di Felice Avella; la scenografia di Luca Capogrosso; la direzione di scena ed i costumi di Angela Guerra.
Scritta nel 1952, La governante irruppe con un forte impatto nell’Italia perbenista e bigotta di quegli anni. La cronaca vuole che sia stato Giulio Andreotti, allora sottosegretario con delega allo spettacolo, a sancirne l’interdizione dai palcoscenici italiani. Scomparso prematuramente l’autore nel 1954, la pièce debuttò a Parigi solo nel 1963 (grazie alle pressioni esercitate da Luchino Visconti); di poco successiva la prima, storica messinscena italiana (22 gennaio 1965) diretta da Giuseppe Patroni Griffi con Anna Proclemer, moglie di Brancati, nel ruolo di Caterina Leher e Gianrico Tedeschi in quello di Leopoldo Platania. Ha conosciuto in seguito molti altri rilevanti allestimenti, fra cui quelli con Carla Gravina e Turi Ferro (Squarzina, 1984), con Andrea Jonasson e Pippo Pattavina (Pagliaro, 2003), con Giovanna Di Rauso e ancora Pattavina (Scaparro, 2012).
Redazione Salerno