Al Teatro Arbostella torna Scarpetta

Per i prossimi tre week end di dicembre torna la Compagnia Comica Salernitana

Salerno.  

Cambio di scena ma non di autore al Teatro Arbostella di Salerno dove per i prossimi tre week-end di dicembre un altro celebre testo di Eduardo Scarpetta (dopo o’ Scarfalietto) allieterà le serate dell’affezionato pubblico della struttura di Viale Verdi. E toccherà al gruppo stabile dell’Arbostella, la Compagnia Comica Salernitana diretta da Gino Esposito strappare risate, consensi e applausi con una delle opere scarpettiane più celebri  dal titolo “Felice maestro di calligrafia” ovvero “Lu Curaggio de nu pumpiero napulitano”. 

La Commedia, piena di trovate, amori contrastati e nobili sui generis fu scritta da  Scarpetta nel lontano 1877. La trama parla del solito Felice Sciosciammocca, (personaggio di punta delle opere di Scarpetta)  povero maestro di calligrafia e innamorato di Virginia, figliastra del barone Andrea, ex ciabattino arricchitosi grazie ad una eredità. Ma il barone vuole che Virginia sposi il marchesino Zoccola e quando Felice scopre Virginia a colloquio con il nobile va in escandescenze tanto che interviene il barone per cacciarlo. In quel momento scoppia un incendio causato dal servo ; domato l’incendio, Felice fa per andarsene ma il barone, da una fotografia in possesso del giovane scopre tutta la verità dando luogo ad una serie di colpi di scena e rocambolesche situazioni.

La compagnia si avvarrà per questo lavoro del consolidato duo comico Giovanni Bonelli e Andrea Avallone che con il loro duetti accenderanno la farsa fino a renderla esilarante aiutati sulla scena dall’esperienza di Enzo Galdo, dalla duttilità di Rita Cariello, dall’esplosività di Nicoletta Romano. A loro faranno da corollario un gruppo di giovani validi e promettenti come Daniele Galdi, Annagioia Villani, Annachiara Sammarco, Ciro Caroniti, Giuseppe Vernieri e Annalisa Apicella. Il trucco sarà curato da Titti Mangrella mentre le musiche da Franco Montinaro. Direttrice di scena Liliana Senatore con le scenografie curate dalla C.M.C. group.

Redazione Salerno