Presentato il saggio "Nuovi studi sulla Tabula de Amalpha"

Fonte del progetto di codice marittimo del Regno di Napoli

Salerno.  

E' stato presentato ieri sera alla Libreria Imagine's book di Salerno il saggio di Alfonso Mignone "Nuovi studi sulla Tabula de Amalpha", moderato dal giornalista Mirko Cantarella.

E' intervenuto Guglielmo Grieco che ha ricordato come la Tabula fosse fonte del progetto di codice marittimo del Regno di Napoli commissionato da Ferdinando I di Borbone al giurista Michele de Jorio e la politica di incentivi statali per l'armamento e la cantieristica navale. Alessandro Mazzetti poi si e' soffermato sulla straordinaria capacita' degli amalfitani nel concepire che la marina mercantile doveva essere protetta da quella militare e sul concetto di liberta' di commercio marittimo teorizzato da Grozio nel seicento e sfociato nella redazione dei codici marittimi europei compreso quello del Regno d'Italia.

Alfonso Mignone ha concluso i lavori ponendo l'accento su come l'applicazione della Tabula nelle controversie marittime abbia resistito, nei secoli, alle varie dominazioni a cui fu sottoposto il Meridione d'Italia e sugli studi che si sono susseguiti tra l'ottocento ed il novecento di cui l'attuale saggio e' la naturale continuazione alla luce della sua validita' internazionale nei traffici marittimi del Medioevo.

Redazione Salerno