Questa mattinata i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, hanno arrestato due donne originarie di Agropoli, M.A. del '69 e A.I. del '76, accusate di furto ai danni di una gioielleria di Piaggine. Dopo una lunga serie di indagini effettuate dai militari, è emerso che le due donne nell'agosto del 2016 si sono rese protagoniste di questo colpo che ha fruttato circa 500 euro in monili d'oro. Una delle due donne, la più giovane, in quel periodo era anche in regime di sorveglianza speciale, e per portare a termine il colpo ha violato gli obblighi decisi dalla legge. La dinamica del furto, ricostruita perfettamente dalle forze dell'ordine, ha visto le due donne entrare all'interno della gioielleria con la scusa di voler acquistare un regalo.
Dopo aver visto diversi monili, in un attimo di distrazione della commessa, prelevavano dal tavolo alcuni gioielli in oro, facendoli svicolare all'interno di una borsa. A fine giornata, il titolare del negozio, accortosi che mancavano all'appello alcuni monili ha subito avvertito i carabinieri che, dopo aver visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza, hanno individuato le due donne responsabili del furto. Una volta identificate anche dalla commessa, i militari hanno formalizzato l'arresto. La Procura di Vallo della Lucania, poi, anche alle luce di precedenti specifici, emetteva un'ordinanza di applicazione della misura cautelare in regime di arresti domiciliari.
Redazione Salerno
