Ha ucciso l'amico perché voleva ascoltare brani musicali diversi da quelli che lui preferiva. È il futile motivo che ha scatenato la furia omicida di Youssef El Khalidi, 33 enne, immigrato del Marocco, pregiudicato e senza fissa dimora, ritenuto responsabile dell'omicidio del connazionale Elman Soriy, 35 anni, avvenuto l' 11 agosto nel piazzale del Centro commerciale "Decathlon" a Montecorvino Pugliano (Salerno). I Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 33enne. L' omicidio sarebbe avvenuto durante un litigio scaturito da un battibecco sui brani musicali da ascoltare attraverso la radio di un telefono cellulare. El Khalidi ha colpito la vittima con un coccio di bottiglia,ferendolo al collo e causandone la morte, subito dopo è fuggito. L' immigrato è stato rintracciato nel primo pomeriggio di ieri, nei pressi di una mensa per senzatetto, gestita da volontari a Montecorvino Pugliano, poco distante dal luogo dell'omicidio.
Il litigio sarebbe avvenuto forse dopo aver pranazato insieme alla mensa dei poveri che dista poche centinaia di metri dal luogo dove è stato ritrovato il cadavere, a pochi passi dalla strada provinciale A3 e alla statale e dopo aver bevuto molto. Pare che i due avessero litigato proprio per la scelta dei brani da sentire attraverso la funzione radio del cellulare.I rilievi scientifici hanno analizzato le tracce di sangue che si trovavano in direzione della strada, ne è emerso il tentativo disperato della vittima di sfuggire dal suo aguzzino, cercando riparo in quel chioschetto dove poi è stato ritrovato.