Il pm Carlo Rinaldi ha disposto il sequestro della salma di Antonio Castellano, 13enne di Sant'Angelo dei Lombardi, stroncato ieri da un infarto, mentre si trovava nel parco acquatico Isola Verde di Pontecagnano Faiano. E' stato eseguito nella giornata di ieri dal medico legale Giovanni Zotti l'esame esterno che non però ha evidenziato alcun elemento utile a risalire alla cause della tragica morte. Si dovrà quindi attendere l'autopsia per sapere cosa ha provocato l'arresto cardiaco.
Tra le ipotesi una possibile aritmia, un aneurisma celebrale, problemi polmonari o un difetto congenito al cuore. Intanto c'è sgomento per una tranquilla giornata di svago trasformatasi in tragedia, apparentemente senza motivo. In un primo momento, infatti, nessuno degli amici e dei parenti che erano con il ragazzo si era accorti che il ragazzo stesse male, sembrava riposasse sul un lettino a bordo piscina. Poi la drammatica scoperta, i primi tentativi di rianimazione sul posto e la corsa inutile al pronto soccorso dell'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, dove purtroppo per Antonio Castellano non c'è stato nulla da fare.
Sara Botte