Non solo prostitute minorenni, la cui attività era celata in quel centro massaggi di Cava de' Tirreni. Ora, lo scenario, si arricchisce di altri particolari che, se confermati, scoperchierebbero un giro di prostituzione e sfruttamento ben più ampio. Un giro che includerebbe ragazzini, di età inferiore ai quattordici anni, abusati e messi a disposizione dei clienti.
Alcuni di loro hanno rivelato di aver subito rapporti completi da più uomini. Un quadro macabro, sul quale gli investigatori stanno cercando di far luce. Acquisendo documenti e materiale informatico sul centro.
Le indagini, coordinate dal procuratore di Salerno, Elena Guarino, potrebbero arrivare una svolta che scoperchierebbe una rete di clienti ampia che si alimentava di professionisti, spesso noti, provenienti dalla stessa Cava e da tutta la provincia del salernitano.