Malato terminale si lancia nel vuoto

Un 68enne affetto di un tumore ai polmoni si è suicidato gettandosi in un burrone di 15 metri

Sant'Angelo a Fasanella.  

Ha preferito non attendere la fine naturale perché malato terminale di tumore ai polmoni. Dimesso dall’ospedale tre settimane fa, aveva fatto ritorno a casa sapendo di aspettare la morte, con la malattia che non gli lasciava più scampo. La decisione durante la notte con il 68enne M. L. di Sant’Angelo Fasanella che ha aperto la finestra della sua abitazione che affacciava in un burrone lasciandosi cadere nel vuoto. Questo, almeno secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri che sono intervenuti alla chiamata della moglie che, alle prime luci dell’alba, si è accorta che il marito none ra in caso. Il primo esame esterno da parte del medico legale non avrebbe riscontrato alcun segno di violenza se non le normali escoriazioni e rotture dovute alla caduta nello strapiombo. Tanto che è stato necessario un difficile intervento dei vigili del fuoco per recuperare il corpo dell’uomo. 

 

Redazione