Travolse e uccise Giampaolo: solo due anni di carcere

Per Mauro Laurenzano pena ridotta e 40mila euro da versare alla famiglia della vittima

L'imputato rispondeva di omicidio colposo aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti, omissione di soccorso, simulazione di reato e guida senza patente, non andrà neppure in carcere.

Eboli.  

Investì a bordo della sua e uccise un giovane ciclista, per poi scappare e tentando di simulare il furto della sua auto. La vittima era Giampaolo Di Stefano. In più quell'automobilista era senza patente e guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Se l’è cavata con soli due anni di reclusione Mario Laurenzano.

La sentenza è stata pronunciata ieri dal gup del tribunale di Salerno Berni Canani all’esito del rito con il giudizio abbreviato: l’imputato non andrà neppure in carcere. La pena, sulla quale è scattato lo sconto di un terzo per via della scelta del rito, è sospesa. 
Dovrà però versare una provvisionale di 40mila euro ai familiari della vittima costituitisi parte civile attraverso l’avvocato Marcello Santoriello. Per conoscere la motivazione della sentenza bisognerà attendere sessanta giorni.

Redazione Sa