Un allevatore deteneva senza autorizzazioni due cinghiali, recintati in un appezzamento di terreno recintato: blitz questa mattina dell'Ena di Salerno e della polizia provinciale. Gli animali, di circa 10 anni, sono stati sequestrati. "Se da un lato cacciatori ed agricoltori si lamentano del sovrappopolamento dei cinghiali, spesso in territori dove le stesse Province hanno liberato in passato gli ungulati per puro "divertimento venatorio", dall'altro fenomeni di bracconaggio e detenzione illecita di questi animali si riscontrano un po' ovunque e nell'arco di tutto l'anno. E nonostante i divieti di ripopolamenti, ci sono stati casi di liberazioni abusive - sottolineano i volontari della protezione animali - . A ciò si aggiunge che gli stessi cinghiali introdotti provengono spesso da altre nazioni, sono più prolifici e si adattano maggiormente ai nostri habitat. Per ovviare a problemi molto probabilmente legati alla caccia, sono state avanzate proposte di periodi maggiori di caccia ed il loro abbattimento anche nelle aree protette. L'Enpa di Salerno sottolinea che esistono altri metodi meno cruenti per contenere le popolazioni di cinghiali in alcuni posti, reintroducendo ad esempio i predatori naturali quali il lupo, e ringrazia la polizia provinciale per l'impeccabile professionalità e l'invidiabile preparazione".
Redazione Salerno