"Difformità urbanistiche": sigilli ad un complesso turistico

La Forestale sequestra 14 case vacanza per un valore di un milione e mezzo di euro: 11 denunce

Montecorice.  

Una vasta operazione contro i reati ambientali, messa in campo dal Corpo forestale di Vallo della Lucania e che ha interessato il territorio del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Nel mirino, in particolare, le opere edilizie nel comune di Montecorice, nella zona che si affaccia sul golfo di Agnone. Secondo le indagini condotte dal comandante Marcello Russo, un'intera struttura ricettiva turistica (costituita da 14 unità abitative fra case ed appartamenti vacanze su un'area di 5mila metri quadrati) sarebbe stata realizzata in difformità rispetto alla normativa sulle aree protette in zona di "interesse comunitario" e "zona di protezione speciale". Il valore dei quattro corpi di fabbrica messo sotto sequestro dalla Forestale si aggira sul milione e mezzo di euro. Denunciate 11 persone, con l'accusa a vario titolo di violazione in materia urbanistico-edilizia, di deturpamento e alterazioni di bellezze naturali di zone sottoposte a speciale tutela. Il territorio del Cilento non è nuovo ad operazioni del genere.

Redazione Salerno