Una battuta di caccia notturna è costata la vita ad un 32enne di Sarno. Si chiamava Andrea Donnarumma il giovane che nella notte ha perso la vita, pare a causa di un colpo partito accidentalmente. Andrea era in compagnia dello zio 59enne, nei boschi in località Episcopio, lungo le pendici del Monte Saro. Un gruppo di cacciatori si era dato appuntamento intorno alle ore 22:00, per una battuta di caccia al cinghiale, probabilmente di frodo, come riferiscono fonti vicine ai carabinieri e tra questi vi erano anche il giovane e suo zio. Una volta che il gruppo era pronto, è entrato nel bosco oltre le vasche della messa in sicurezza, per iniziare la caccia. Qui, dopo la mezzanotte è successa la disgrazia, con il rumore di un colpo di fucile che ha squarciato il silenzio della notte, e il giovane che si è accasciato al suolo. Sul posto, allertata dalla telefonata dello zio, è giunta un’ambulanza del 118, con i medici che hanno cercato inutilmente di rianimare il 32enne. I carabinieri, grazie anche alla testimonianza dello zio, stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente, che per linee generali sembra sia abbastanza chiara. La prima ipotesi, e per il momento anche l’unica, sembra essere orientata verso l’incidente. Un colpo partito accidentalmente da un fucile ha raggiunto Andrea, che è stato trafitto alla coscia mortalmente. Probabilmente la pallottola ha reciso l’arteria femorale, senza lasciare scampo al 32enne.
Tragedia nella notte, muore durante una battuta di caccia
Andrea Donnarumma aveva 32 anni, ed era in compagnia dello zio nei boschi di Episcopio
Sarno.