Beni confiscati alla camorra inutilizzati: sindaco nei guai

Agropoli, la corte dei conti ha condannato Alfieri e assessori a pagare 40mila euro

Agropoli.  

Beni confiscati alla criminalità e mai riconsegnati per progetti di utilità sociale, la corte dei conti chiede “il rimborso”al sindaco Franco Alfieri. Il tribunale ha emesso una condanna per danno erariale nei confronti del primo cittadino di Agropoli, Franco Alfieri,  e di altri 4 amministratori ritenuti responsabili di aver procurato all’ente amministrato un danno quantificato dall’Organo Giudiziario Amministrativo per 40mila euro.

Si tratta dell’assessore al Patrimonio Mauro Inverso, Marialuisa Amatucci e Biagio Motta responsabili del settore Patrimonio e Agostino Sica responsabile dell’area Tecnica. Il tutto è diretta conseguenza di indagini della Guardia di finanza che accertò il mancato “impulso al riutilizzo” da parte dell’amministrazione su immobili, vetture, gioielli ed attività commerciali per un valore superiore ai 16 milioni di euro, sequestrati al sodalizio criminale dei Marotta nel 2008.

 

Redazione Sa