Inchiesta Mastrolindo, perquisita la casa del sindaco Bottone

I carabinieri si sono recati anche nello studio del primo cittadino a Palazzo di Città

Pagani.  

All'alba di questa mattina è andato in scena l’ennesimo atto dell’operazione denominata “Mastrolindo”, portata avanti dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore. I militari hanno effettuato sedici perquisizioni domiciliari, nel corso delle indagini coordinate dal pm Roberto Lenza, e che puntano ad accertare una truffa ai danni dell’Inps, attraverso un giro di false assunzioni e indennità di disoccupazione e malattia di alcune ditte di pulizia di Pagani. Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno fatto visita anche all’appartamento del primo cittadino di Pagani, Salvatore Bottone, che tra le altre cose è anche un funzionario dell’Inps di Nocera Inferiore. I militari, poi, dopo aver ispezionato l’abitazione del sindaco, si sono recati presso il suo studio nel Palazzo di Città, per proseguire l’attività investigativa, ed acquisire ulteriori atti relativi all’indagine in corso. Come già evidenziato, le perquisizioni rientrano nella maxi inchiesta “Mastrolindo” che ha già svelato, circa 9000 false assunzioni negli ultimi tre anni.