Abusò della figlia adottiva, condannato a cinque anni

La ragazza all'epoca dei fatti aveva 16 anni. Fu lei a denunciare il 46enne di San Cipriano

San Cipriano Picentino.  

E' stato condannato ieri, dalla prima sezione penale del tribunale di Salerno, a cinque anni di reclusione, il 46enne di San Cipriano Picentino, che aveva abusato della giovane figlia adottiva. I fatti risalgono al lontano 2005, quando la ragazza non aveva ancora compiuto 16 anni. Il 46enne, che aveva preso la minorenne in affidamento, è stato accusato solamente di atti sessuali, mentre l'anziano padre biologico, deceduto nel corso del procedimento giudiziario, rispondeva di violenza sessuale aggravata. La denuncia che ha fatto scattare le indagini è partita dalla stessa minorenne abusata, e ieri c'è stato il primo atto, con la sentenza di primo grado da parte del tribunale di Salerno.