Era morto da giorni, fose da sabato sera, per un ictus emorragico G.C., il 72enne di Sant’Egidio: il suo corpo senza vita ha sconvolto il figlio 55enne D.C., già affetto da problemi psichici, finito in ospedale in gravi condizioni dopo un tentativo di suicidio. Il doppio dramma è stato sfiorato ieri, quando solo l’intervento dei medici del centodiciotto ha evitato il peggio.
D.C. era disperato per aver scoperto il cadavere del padre, rimasto nel suo letto come niente fosse dopo l’attacco ischemico, al punto da tentare di tagliarsi le vene con un coltello, per poi colpirsi alla gola, provando disperatamente a togliersi la vita. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, mentre i sanitari hanno effettuato il primo soccorso.
L’uomo salvato, attualmente fuori pericolo dopo il ricovero in pronto soccorso all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Redazione Sa