Nuovo piano ospedaliero: resiste solamente il Mauro Scarlato

Si salva il nosocomio di Scafati, mentre non riapriranno Agropoli e Castiglione di Ravello

Scafati.  

Come preannunciato, non ci sono buone notizie dopo il riassetto del piano regionale sanitario. A salvarsi è solo l'ospedale Mauro Scarlato di Scafati, mentre non riapriranno i presidi sanitari di Agropoli e quello di Castiglione di Ravello. Altre novità sostanziali, riguarderanno l'incremento dei posti letti. Numeri alla mano, i tagli previsti (si doveva passare dagli attuali 2.936 posti letto a 2.712 per la provincia di Salerno), faranno registrare invece un leggero incremento, quantificato in 3.000 posti letto totali assegnati. In buona sostanza ben 64 in più rispetto al vecchio piano, quasi duecento in più se il paragone è relativo all’ultimo programma regionale. Come visto in precedeza, la notizia più importante riguarda l’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati che, rispetto a una drastica eliminazione dei reparti, alla fine dovrebbe rinunciare soltanto a quello di Ostetricia. Tra gli ospedalio che recuperano, invece, posti letto quello di Oliveto Citra, Roccadaspide, Eboli e Battipaglia.