Hanno ammesso le accuse riconoscendo le proprie responsabilità i tre indagati per il furto alla libreria del campus di Salerno, la Cusl, inchiodati dalle telecamere. In particolare, il gip Levita del tribunale di Nocera Inferiore ha ascoltato il riconoscimento di colpevolezza del terzetto disponendo per G.N. l’obbligo di dimora, i domiciliari per Mauro Sessa, perché gravato da precedenti e la remissione a piede libero della sua fidanzata A.R.
I tre furono fermati in flagranza di reato di domenica, introdotti nella Cusl, libreria e cartoleria universitaria (che fornisce agli studenti dell’ateneo servizi di copisteria, battitura, stampa) per compiere il saccheggio. Hanno riferito di aver agito per difficoltà economiche, dopo aver scelto di ammettere le contestazioni: erano stati incastrati dalle immagini delle videocamere di sorveglianza, sfuggite al loro intento criminale. Erano scappati col bottino, dopo essere stati chiaramente immortalati dall’impianto di sicurezza.
Redazione Sa