L'ex capoclan Moccia in aula: «Mai parlato di Pagani»

Prosegue il processo Linea d'Ombra

Pagani.  

«Mai parlato di Pagani». L’ex capoclan di Afragola, Angelo Moccia, è comparso ieri in regime di semilibertà al banco dei testimoni del processo d’appello “Linea d’ombra”.

Moccia, chiamato dalla difesa degli imputati a riscontro delle dichiarazioni del collaboratore Sandro Contaldo, è arrivato personalmente a riferire sulle circostanze processuali, in particolare sulla cena nel carcere di Voghera raccontata da “Sandrino o’pazz”,  e sul progetto di attentato contro Antonio Petrosino D’Auria, capo del clan della Lamia, e l’allora sindaco di Pagani Alberico Gambino, entrambi alla sbarra nell’attuale procedimento.

«Non escludo la cena - ha spiegato Moccia alla corte presieduta dal giudice Claudio Tringali- è possibile che sia avvenuta. Conoscevo Contaldo e lui mi raccontava di sé. Io gli ho consigliato di dissociarsi, di rifarsi una vita. Ma su Pagani, su Petrosino, che non conosco, su Gambino, assolutamente no.»
   

Redazione Sa