Maltempo Scafati: «Aspettano che ci scappi il morto»

Piazza Garibaldi ritorna ad allagarsi dopo nemmeno mezza giornata di pioggia

Scafati.  

Quando il rumore della pioggia torna a farsi sentire Scafati trema. Perché nei punti critici bastano poche ore per far ritornare l’inferno di acqua e melma che tutti conoscono bene. E ieri il copione, inevitabile, si è ripetuto in piazza Garibaldi. Qui la situazione è apparsa subito impietosa, dopo una notte e una mezza mattinata in cui il maltempo ha dato il meglio di sé. Ore surreali, dove si è faticato anche a raggiungere la propria abitazione.

Proprio come è successo ad Annunziata Russo, insegnante della scuola elementare di Bagni e residente da 39 anni in piazza Garibaldi. Vive proprio sotto il Rio Sguazzatoio e per lei, ogni volta che piove, sono disagi immensi. «Spiegatemi cosa fa il Consorzio di Bonifica. Da noi pretende solamente i soldi delle bollette», ha detto in attesa di essere accompagnata da un mezzo della Protezione civile dall’altro lato del marciapiede.

«Questa è la seconda volta in 15 giorni che accade, si ripete sempre la stessa storia. Il primo cittadino di Scafati si costituisca parte civile con noi per questo scempio. Si tratta di una cosa indecente. Se uno sta male cosa succede? Aspettano veramente che ci scappi il morto». 

 

Redazione Sa