Spaccio nella piana del Sele, tutto da rifare per gli indagati.
Annullata l’ordinanza a carico del poliziotto M. D’A., di B. P. e R. D. M., ora tutti in fase di scarcerazione. L’assistente capo M. D. A., all’epoca in servizio a Battipaglia, era stato arrestato dai colleghi della Squadra mobile di Salerno nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Salerno, su un gruppo criminale operante in Battipaglia ed egemone nello spaccio di stupefacenti.
Con il poliziotto erano finiti nei guai B. P. R. e R. D. M.. Ad accusare il gruppo il collaboratore di giustizia P. P. , affiliato al clan di Biagio Giffoni. Dalle sue rivelazioni al pm dell’antimafia Rosa Volpe si era risaliti al gruppo che gestiva il giro di cocaina a Battipaglia.
Sarebbe stato il pentito a fare il nome del poliziotto che avrebbe favorito il gruppo delinquenziale con il suo comportamento omissivo, consentendo agli indagati di svolgere la propria attività illecita, chiedendo in cambio favori per la “protezione” offerta.
Redazione Sa