Rissa per una minorenne incinta, in tre nei guai

Gravidanza indesiderata e botte a Pagani, a processo i genitori dei due giovani

Pagani.  

Botte per la gravidanza di una minorenne, in tre a giudizio: si tratta della madre di lei ed entrambi i genitori del fidanzato.

Sono accusati di rissa con lesioni conseguenti per la bagarre del 19 ottobre 2013 a Pagani. La vicenda avvenne in via Romana. La madre della ragazzina rimasta incinta aveva cominciato a telefonare alla madre del ragazzo minacciando di ritorsioni e morte lei e suo figlio, in particolare, destinatario della vendetta annunciata.

Dall’agosto in cui c’era stato l’episodio incriminato, con la gestazione in corso, la madre di lei aveva ordinato alla ragazzina di non salire a casa del suo fidanzato, con la tensione rimasta sospesa fino al giorno delle botte. Quel pomeriggio di ottobre il regolamento di conti avvenne nei pressi del passaggio a livello di via Cesarano, con il ragazzo convocato per un chiarimento dalla madre della sua fidanzata, e finito nel mirino di una scarica di botte e offese.

La donna, e solo lei, prese a pugni e calci il ragazzo, tirandolo per i capelli, con lui a difendersi, prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Sul posto accorrevano anche i genitori del ragazzo, con la bolgia ristretta a due donne, una contro l’altra. «Vi incendio la casa, mio marito ha la pistola vi vengo a sparare» avrebbe detto lei al ragazzino e ai suoi familiari, con la fine delle ostilità sancita dai carabinieri della tenenza di Pagani.

 

Redazione Sa