Casa da abbattere, "cacciati" i politici

La famiglia Vitiello rifiuta la solidarietà del sindaco Aliberti

Scafati.  

Lo avevano detto: «Non vogliamo politici a casa nostra. Ora è tardi». E così Annamaria Cirillo e Angelo Antonio Vitiello, alla vigilia dell’abbattimento parziale della loro casa di via Bonifica a Scafati, hanno mantenuto la promessa. Ieri, infatti, hanno rifiutato l’invito al consigliere di maggioranza, Mimmo Casciello, pronto a portare la propria solidarietà insieme al sindaco, Pasquale Aliberti. Ma la coppia scafatese, che oggi vedrà buttare giù un pezzo della propria vita, ha preferito non incontrare nessuno.


Intanto sulla questione il primo cittadino ha voluto dire la sua: «Comprendo la rabbia che sta vivendo questa famiglia», ha detto. «Purtroppo, in questi casi si evidenzia l’assoluta debolezza dei ruoli istituzionali che ricopriamo noi sindaci. Sia ben chiaro che il mio non è un attacco rivolto alla Procura, né tantomeno a chi sta eseguendo i lavori, perché ciascuno in ottemperanza al proprio ruolo sta giustamente facendo il proprio dovere applicando la legge, ma è solo uno sfogo personale nei confronti di un sistema che purtroppo funziona poco o male e del quale quasi sempre né pagano le conseguenze i più deboli e bisognosi.».

 

Redazione Sa