Condotta idrica ko, scuole chiuse a Scafati

Disagi in città e anche a Boscoreale, Terzigno e Pompei

Scafati.  

Guasto alla condotta idrica regionale in località Marra, tra Scafati e Boscoreale, disservizi in 4 centri a cavallo tra l’area vesuviana e l’Agro nocerino sarnese. Migliaia di cittadini da ieri pomeriggio sono senz’acqua. Tra i comuni colpiti dai disagi ci sono Scafati, Pompei, Terzigno e Boscoreale. A causare lo stop all’erogazione idrica è stata la rottura improvvisa della condotta della centrale regionale di Marra, al confine tra il territorio napoletano e quello salernitano. Il guasto - ha specificato la Gori, società che gestisce il servizio idrico - ha provocato la riduzione delle portate idriche normalmente addotte all’impianto.  
A Scafati e Pompei i rispettivi sindaci, Pasquale Aliberti e Nando Uliano, hanno deciso di chiudere le scuole per l’intera giornata di oggi. Nel territorio mariano predisposta la serrata dell’istituto “Amedeo Maiuri” e della succursale di via Capone. Discorso diverso, invece, per Scafati, che risulta la città più colpita dai disagi dopo la rottura della condotta. Già da ieri pomeriggio, infatti, la comunità dell’Agro è senza acqua, con le prime autobotti che hanno provato ad alleviare i problemi della cittadinanza. L’acqua qui, infatti, non dovrebbe arrivare prima della mezzanotte di oggi, visto che l’intervento di riparazione della condotta si presenta particolarmente complesso per la difficoltà dei tecnici a raggiungere il punto di rottura. Per questo motivo il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutti gli istituti scolastici.
La Gori dal canto suo ha annunciato un ripristino graduale dell’erogazione.
A Terzigno, invece, disagi solo in località Boccia al Mauro, dove c’è una scuola che però risulta già chiusa da tempo. Situazione analoga a Boscoreale, dove i disagi maggiori si stanno registrando a Marra, località in cui è presente l’impianto che ha messo in ginocchio migliaia di cittadini. Per l’occasione sono stati allertati anche gli uomini della Protezione civile, che provvederanno a fornire assistenza alle famiglie alle prese con i disagi di non poter usufruire della fornitura idrica come avviene nel quotidiano. Comunque quello di ieri non è un caso isolato. Infatti, non è la prima volta che il comprensorio rimane senz’acqua. Nel 2008, infatti, l’hinterland rimase a secco per oltre quattro giorni.

 

Redazione Sa