Inchiesta sugli appalti, nel mirino sulle Luci di Natale

Al vaglio della Procura bonifici, assegni e rapporti tra politici e imprenditori a Pontecagnano

Pontecagnano Faiano.  

Inchiesta sugli appalti a Pontecagnano, sospetti sulle "Luci di Natale".

Sotto la lente della Procura le gare d’appalto dal 2009 ad oggi e i rapporti economici tra imprenditori e politici di Pontecagnano, tra cui il sindaco Ernesto Sica. Nel mirino dell'Antimafia assegni e bonifici per i quali la magistratura vuole andare fino in fondo credendo che dietro quelle somme possa celarsi la corruzione.

Dubbi anche sulle Luci di Natale, gara d’appalto vinta dall’unico partecipante Rocco De Filippo di Mercato San Severino. Secondo la Guardia di Finanza e il sostituto procuratore Senatore, dietro quell’appalto si nasconde più di un’anomalia. Tra gli atti visionati c’è anche la storica fiera della tecnologia e dell’informatica denominata “Fosof” che si tiene presso l’ex tabacchificio Centola, il cui organizzatore è il 54enne Luigi Carrano, amministratore di Salerno Fiere e presidente della Cst Sistemi per tre anni fino al 2014.

Un evento che aveva ricevuto il patrocinio dell’ente ma senza ottenere oneri. Poi ci sono  coloro che si occupano di spettacoli come Gerardo Marchese, Giuseppe Granato e Salvatore Marrazzo.

Per quanto riguarda il geometra Fabio Cocozza, l’avvocato Leonardo Gallo- che difende il tecnico salernitano- afferma che lo stesso Cocozza è stato oggetto di perquisizione la mattina del 14 ottobre «ma nella qualità di persona informata dei fatti».

 

Redazione Sa