E’ stato condannato ad un anno e un mese di reclusione con pena sospesa l’angrese A.B., trentaseienne finito a giudizio per le accuse di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della ex moglie.
I giudici della prima sezione hanno lasciato in piedi soltanto lesioni e intimidazioni, finite a carico del reo e valse la condanna finale, disponendo l’assoluzione per la singola accusa di abusi sessuali. In particolare, come deciso dai giudici, l’imputato dovrà versare 1855 euro di risarcimento quale immediata provvisionale alla compagna-denunciante, con ulteriore quantificazione dei danni subiti in sede civile.
La denuncia presentata dalla donna riportava botte di ogni sorta in vari episodi, spesso non refertate perché secondo il racconto, l’uomo impediva alla coniuge di recarsi in ospedale per le lesioni riportate, con minacce di morte e le accuse, cadute, di violenze.
Redazione Sa
