Ombre su gare d’appalto dal 2009 ad oggi al Comune di Pontecagnano Faiano, sotto inchiesta 12 persone.
Per tutti la Procura ipotizza i reati di corruzione, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento di valori con l’aggravante del metodo mafioso, abuso d’ufficio, peculato, falsità ideologica e abusiva attività finanziaria. Sono finiti sul registro degli indagati il sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica, l’assessore Francesco Pastore.
Quindi un dipendente comunale e imprenditori della provincia e del territorio picentino: si tratta di Ettore Sica di Pontecagnano, Giuseppe Granato e Salvatore Granato di Nocera Inferiore; Rocco Di Filippo di Nocera Inferiore; Alfonso Roberto Mancini di Montecorvino Rovella, Salvatore Marrazzo di Nocera Inferiore; Luigi Carrano di Maiori; Gerardo Marchese di Salerno e Fabio Cocozza, salernitano.
Il blitz dei militari della Guardia di Finanza, Nucleo Polizia Tributaria, ha interessato il Comune di Pontecagnano, aziende e abitazioni degli indagati. L’indagine scaturisce dall’operazione “Savoia” di qualche settimana fa culminata con il sequestro preventivo all’imprenditore Lucio Toriello.
Redazione Sa