«E’ dovere della scuola fare tutto il possibile per la tutela dei minori». Un fulmine a ciel sereno: è così che il personale e i vertici della scuola media “San Tommaso” hanno vissuto l’arresto di F. N., il 54enne (presunto) bidello pedofilo residente a Ciorani, accusato di aver mostrato un filmino porno a una 12enne.
A farsi portavoce di una costernazione e di un’amarezza diffuse a ogni livello è Angela Nappi, da poco più di un mese dirigente scolastica dell’istituto. Pur non essendo ancora nelle vesti di preside all’epoca in cui i genitori presentarono la denuncia, la dottoressa Nappi non nasconde la sorpresa per il blitz messo a segno dai carabinieri, in considerazione dell’indole apparentemente tranquilla dell’accusato, sposato e con figli maggiorenni, senza alcun precedente penale: «Sembrava una persona serena, che non si lasciava distrarre facilmente da certe cose - dice - Come dirigente sono solita agire con un unico obiettivo: preservare i bambini da qualsiasi rischio».
Ed è proprio in via cautelativa che l’allora preside aveva deciso di trasferire il bidello al plesso centrale.
Redazione Sa