Un pomeriggio da incubo. Con l'arrivo delle prime piogge, Scafati è affondata paralizzando viabilità e attività commerciali. Proprio gli esercenti del centro dell'Agro Nocerino Sarnese sono stati i più penalizzati e hanno fatto sentire forte la loro voce. Basta attraversare via Nazionale e via Roma per comprendere che qui la pioggia ha vinto su tutto. Di nuovo.
E così, nell?ennesima pagina nera per Scafati (la città della provincia di Salerno più colpita dal maltempo di ieri), c?è spazio soltanto per la rabbia e la rassegnazione. Quella di chi vede mandare in fumo i propri investimenti e, per colpa del solito acquazzone, è costretto a dover chiudere. «Queste sono tragedie annunciate. Noi siamo arrivati a Scafati da un anno ed è la terza volta che ci allaghiamo. Sto pensando seriamente di andare via con la mia attività», ha spiegato Giovanni Paone di “50 Centesimi”. «È possibile che in 50 anni nessuno abbia risolto questo problema? Oltre il danno, dunque, anche la beffa. I lavori di quest?estate non sono serviti a nulla».
Un coro unanime, condiviso da tanti altri esercenti che si sono dovuti armare di pazienza e della giusta attrezzatura per liberare magazzini e depositi dall'acqua caduta copiosa.
Redazione Sa
