Arriva la proroga del servizio mensa mentre Bottone va in Procura difendere il Comune su una questione analoga.
La decisione è stata assunta dal sindaco di Pagani, che l’ha disposta per garantire il servizio in attesa della conclusione dell’iter della gara. Per una pura casualità nel giorno della decisione, relativa al periodo attuale, Salvatore Bottone e l’ex assessore Enzo Campitiello si sono recati in procura a Nocera Inferiore, per essere ascoltati proprio su una vicenda simile, verificatasi nel settembre 2010, con una contestata proroga dello stesso servizio, ora all’attenzione della magistratura di Nocera Inferiore.
Quegli atti, passati attraverso diversi uffici d’istruzione presso il tribunale di Nocera Inferiore, sono ora al vaglio del sostituto Valeria Vinci: l’audizione dei due politici indagati per abuso d’ufficio è slittata a data da destinarsi, per un provvedimento che fu adottato «solo per assicurare il servizio ai bambini», con tutte le garanzie e la necessità di stringere i tempi.
La proroga del servizio mensa scolastica alla ditta “Buono e fresco”, registrata nel 2010, valse l’avviso conclusione indagini per abuso d’ufficio notificato l’estate scorsa a 9 persone, precisamente tutti i componenti della squadra esecutiva dell’allora primo cittadino, a partire dall’attuale sindaco Salvatore Bottone, allora in carica quale facente funzioni per la sospensione del sindaco Alberico Gambino, ora eletto e in possesso degli stessi poteri decisionali con la sua giunta. Serenità e tranquillità per un atto dovuto, ieri come oggi, regolano le scelte dell’amministratore paganese.
Redazione Sa